Il complesso di San Francesco è posto al di fuori del nucleo più antico della città, sulla via Verentana, che collega Montefiascone a Marta. La sua origine viene fatta risalire ai primissimi anni del movimento francescano, precisamente al 1222, quando, lo stesso San Francesco, passando per Montefiascone durante un viaggio verso il Regno di Napoli, vi lasciò, a diffondere i suoi principi, il seguace Morico.
Il palazzo, oggi sede della Biblioteca Comunale, risale al XVI secolo ed è attribuito da alcuni ad Antonio da Sangallo il Giovane, da altri al Vignola, pur rimanendo queste attribuzioni fantasiose non suffragate da alcuna documentazione storica. Agli inizi dell’Ottocento l’edificio appartenne alla famiglia Pieri, casata che in seguito unì il suo cognome a quello della famiglia Buti.
La chiesa del Corpus Domini Venne costruita tra il 1921 e il 1924 ad opera dell’Architetto Tullio Passarelli (Roma 1869 – ivi 1941), allievo di G. Koch ed esponente dell’eclettismo romano. L’apertura della nuova chiesa del Corpus Domini nei pressi della via Cassia in località Le Mosse a Montefiascone di fatto si rivelò la chiusura della vicina e antica chiesa campestre di San Pancrazio, ormai piccola e più difficilmente raggiungibile.
La chiesa, anche se dedicata a Santa Felicita martire il primo settembre 1591, oggi è conosciuta come chiesa della Madonna della Vittoria. Costruita a partire dalla seconda metà del XVI secolo contemporaneamente al convento, ne ha subito le stesse alterne vicende.
La chiesa sorge nella frazione di Zepponami e fu costruita intorno al 1854 per sostituire la piccola chiesa che sorgeva nella contrada Giglio Vecchio, grazie alla volontà dei frati cappuccini di Montefiascone e di alcuni residenti.
La chiesa di San Giuseppe, ubicata in località Le Mosse a Montefiascone, fu costruita sotto l’impulso dato dal Vescovo di Montefiascone Giovanni Rosi, in data 02.02.1928 per erigere la Parrocchia di San Giuseppe alle Mosse. Subito dopo, negli anni 1929-30, venne dato l’avvio alla costruzione della chiesa su disegno dell’architetto Codini di Montefiascone.
Il complesso conventuale dei Frati Cappuccini di Montefiascone venne benedetto Il 4 febbraio 1580 dal Capitolo della Cattedrale “a lode e venerazione di Dio onnipotente e di Maria sua Vergine Madre”. La nuova struttura costruita per i cappuccini dalla Comunità di Montefiascone in località Tartarola, vide la consacrazione della chiesa espletuata dal vescovo diocesano Mons. Bentivoglio il primo settembre 1591 in onore di Santa Felicita martire.
Il circuito Fondo Valle all’interno della Valle Perlata (caldera di Montefiascone), si presenta come un ottima passegiata con alta difficolta per tutti gli amanti della natura e non solo.
Il circuito Fondo Valle all’interno della Valle Perlata (caldera di Montefiascone), si presenta come un ottima passegiata con media difficolta per tutti gli amanti della natura e non solo.
Il circuito Fondo Valle all’interno della Valle Perlata (Caldera di Montefiascone), si presenta come un ottima passegiata con media difficolta per tutti gli amanti della natura e non solo.
